Coronavirus. Le parole del vescovo Douglas nell’omelia durante la Messa su Teleromagna. “La vita trionfa sulla morte”
Al termine della Messa ha dato appuntamento per il Rosario di questa sera alle 21 in diretta sulla pagina Facebook del Corriere Cesenate. E si è rivolto in particolare alle famiglie, ai bambini e agli anziani. A tutti ha detto: “Teniamo botta”
“Anche se facciamo fatica in questi giorni, visto che ci siamo costretti a rimanere in casa, fatto cui non siamo abituati – ha detto il vescovo Douglas Regatteiri in avvio di omelia – continuiamo a seguire le indicazioni che ci vengo fornite da chi ha autorità. Mai come in questo momento stiamo scoprendo come dipendiamo gli uni dagli altri. Come siamo tutti interdipendenti nelle nostre comunità”.
Si è conclusa da pochi minuti la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas, trasmessa in diretta da Teleromagna. Con monsignor Regattieri ha concelebrato il parroco della Cattedrale don Giordano Amati. Sull’altare anche il diacono Luciano Veneri. I canti sono stati curati da don Luca Baiardi. Il servizio all’altare è stato di don Simone Farina e don Marco Muratori.
Durante l’omelia il vescovo, commentando l’episodio evangelico della resurrezione di Lazzaro, ha detto che “la vita trionfa sulla morte. E la vita fisica di Lazzaro è il segno della nostra vita spirituale nata con il Battesimo. Questa novità, in questa nostra vita terrena, non ci viene pienamente svelata. Rimane velata, nascosta, come un sacramento, come è per l’Eucaristia nella quale noi vediamo il pane, ma non Gesù che comunque c’è realmente”.
“Così come avviene in questi giorni – ha aggiunto monsignor Regattieri – segnati dalla pandemia. Sembra che la morte trionfi, ma non è così. La vita c’è e un giorno trionferà Ci vogliono fiducia e speranza per attraversare questo periodo”.
Infine il vescovo ha fatto un accenno a quando recita il Rosario, durante il giorno, percorrendo il corridoio dell’episcopio. “Indirizzo lo sguardo verso la piazza sottostante e la vedo deserta. Poi noto anche le gemme sulle piante che stanno rifiorendo e mi dico: è la vita che sta esplodendo. Così sarà anche per noi”.
L’invocazione conclusiva: “Che il Signore ci accompagni in questo cammino verso la Luce”.
Al termine della Messa, monsignor Regattieri, al microfono di Pier Giorgio Valbonetti ha rivolto un saluto a tutte le famiglie e in particolare ai bambini e agli anziani. “Teniamo botta”, ha aggiunto in una tipica espressione romagnola.
Il vescovo ha anche dato appuntamento per il Rosaio di questa sera alle 21 in diretta sulla pagina Facebook del Corriere Cesenate.
Articolo del Corriere Cesenate
Preghiera composta dal Vescovo Douglas.
O Maria, Madonna del nostro Popolo,
in quest’ora di sofferenza e di smarrimento per la pandemia che ha colpito il mondo intero,
si volge a te il nostro cuore, a te l’accorata preghiera delle nostre labbra, verso di te le nostre mani perché tu interceda come madre premurosa – per il tuo popolo.
Tu vedi i tanti malati che giacciono nel dolore. Chiedi al tuo Figlio la loro guarigione.
Implora da Gesù il riposo e la pace eterna per coloro che il virus ha strappato in così breve tempo all’affetto dei loro cari.
Conforta col tuo cuore di madre le tante famiglie, piombate improvvisamente nel buio,
a causa dell’invisibile nemico.
Vergine santa, Madonna del tuo popolo, dona forza e coraggio a quanti tra medici, infermieri, operatori sanitari e volontari si spendono per la salute dei fratelli.
Fa’ che tutti noi, confortati dal tuo aiuto, possiamo cantare, nonostante tutto, le opere di Dio come cantasti anche tu un giorno sulle alture della Giudea:
“la mia anima magnifica il Signore, perché grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente”
Amen.
Tratto dall’articolo del Corriere Cesenate